Skip to main content

Come si produce il sapone di Aleppo?

foto produzione di sapone di Aleppo

Come si produce il sapone di Aleppo? Questo è uno dei saponi o prodotti artigianali più antichi al mondo, creato nella città di Aleppo, in Siria. Conosciuto per le sue proprietà benefiche sulla pelle, questo sapone naturale è ottenuto grazie a un processo di saponificazione tradizionale che utilizza ingredienti semplici come olio d’oliva, olio di alloro e soda caustica. Il risultato è un prodotto apprezzato per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e per la sua delicatezza, che lo rende ideale anche per le pelli sensibili.

La tradizione del sapone di Aleppo

La città di Aleppo, in Siria, è considerata la culla di questo sapone, il cui metodo di produzione risale a oltre mille anni fa. I maestri saponieri della città hanno tramandato la tecnica artigianale, perfezionandola nel tempo. Il sapone viene prodotto nei mesi invernali, quando l’olio di oliva, derivato dalla spremitura delle olive, è disponibile in abbondanza. Questo olio è il principale ingrediente, a cui si aggiunge l’olio di alloro, ottenuto dalla macerazione delle bacche di alloro.

Il sapone, inizialmente di un colore verde brillante, assume il suo caratteristico colore marrone esternamente grazie alla stagionatura che può durare fino a 40 giorni o più.

Come si produce il sapone di Aleppo?

Ingredienti principali e il processo di saponificazione

Per realizzare il sapone di Aleppo occorrono pochi ma fondamentali ingredienti:

  • Olio d’oliva: dona al sapone le sue proprietà idratanti e nutrienti.
  • Olio di alloro: con una percentuale variabile che può arrivare fino al 40%, conferisce proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
  • Soda caustica: essenziale per il processo di saponificazione, dove l’olio viene trasformato in sapone.
  • Acqua: utilizzata per sciogliere la soda caustica e attivare la reazione chimica.

La saponificazione avviene in un grande calderone di pietra, dove gli oli vengono mescolati con una soluzione di 260 g di acqua e dosi precise di soda caustica. Il composto viene cotto lentamente, mescolando continuamente fino a quando non raggiunge la giusta consistenza. Una volta pronto, il sapone viene versato su una superficie piana, tagliato in panetti e lasciato solidificare.

come si produce il sapone di Aleppo?Benefici del sapone di Aleppo sulla pelle

Grazie alla presenza dell’olio di oliva e dell’olio di alloro, il sapone di Aleppo offre numerosi vantaggi per la salute della pelle. È un prodotto naturale, privo di additivi chimici o conservanti, perfetto per la detersione quotidiana.

Le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche lo rendono efficace nel trattamento di condizioni come acne, psoriasi, forfora e dermatite. È un ottimo detergente per le pelli delicate, contribuendo a idratare, purificare e proteggere la pelle dalle irritazioni.

Il sapone può essere utilizzato anche come shampoo solido, saponetta da barba o per la cura delle pelli sensibili.

La lavorazione artigianale: tra tradizione e qualità

Ogni fase della fabbricazione del sapone è curata nei minimi dettagli per preservarne la qualità. Dopo la cottura e il taglio, i panetti vengono lasciati ad asciugare in un ambiente fresco e asciutto, evitando l’umidità che potrebbe compromettere la solidificazione. Durante la stagionatura, l’interno del sapone mantiene il suo colore verde naturale, mentre l’esterno assume il caratteristico marrone, segno di un prodotto ben stagionato.

La qualità del sapone dipende anche dalla percentuale di olio di alloro presente: più è alta, maggiori sono le sue proprietà benefiche.

Fare il sapone di Aleppo in casa

Per chi desidera realizzare un sapone simile al sapone di Aleppo fatto artigianalmente, è possibile provare una versione fatta in casa. Ecco una ricetta semplice:

  • 900 g di olio di oliva
  • 100 g di olio di alloro
  • 260 g di acqua
  • 128 g di soda caustica

Indossate guanti, mascherina e occhiali protettivi per lavorare in sicurezza. Sciogliete la soda caustica nell’acqua e mescolate agli oli riscaldati a bagnomaria. Versate il composto in uno stampo e lasciate riposare per 24 ore. Dopo il taglio, lasciate stagionare per almeno 40 giorni prima dell’uso.

Come conservare il sapone di Aleppo

Per preservare al meglio le caratteristiche del sapone, è importante conservarlo in un luogo fresco e asciutto. Evitate l’umidità, che potrebbe comprometterne la consistenza e ridurre la durata. Un sapone ben conservato può durare diversi mesi, mantenendo intatte le sue proprietà.

Perché scegliere il sapone di Aleppo

Il sapone di Aleppo non è solo un detergente, ma un prodotto unico nel suo genere, ricco di storia e tradizione. La sua produzione artigianale e la qualità degli ingredienti naturali lo rendono ideale per chi cerca un prodotto autentico, rispettoso della pelle e dell’ambiente. Grazie alle sue numerose proprietà, è un’ottima alternativa ai comuni saponi industriali come il sapone di Marsiglia.

Scopri altri tipi di saponi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *